Come togliere i punti neri dal viso? I metodi più efficaci e sicuri

Cosa sono i punti neri

I punti neri, noti anche come comedoni aperti, sono piccoli accumuli di sebo, cellule morte e impurità che si formano nei pori della pelle. A contatto con l’aria, il contenuto del poro si ossida e assume il caratteristico colore scuro. Non sono un segnale di scarsa igiene, ma una condizione molto comune, soprattutto nelle zone più grasse del viso come naso, fronte e mento.

Perché si formano

I punti neri possono formarsi per diversi motivi:

  • Eccesso di sebo prodotto dalle ghiandole sebacee
  • Ostruzione dei pori a causa di cellule morte e residui di trucco
  • Cambiamenti ormonali, tipici dell’adolescenza o del ciclo mestruale
  • Uso di cosmetici non adatti o troppo occlusivi
  • Pulizia del viso non corretta o insufficiente

Capire la causa aiuta a prevenirli e trattarli in modo più mirato.

Come togliere i punti neri: metodi sicuri

1. Pulizia del viso quotidiana

La base per evitare e trattare i punti neri è una detersione profonda, ma delicata. Lava il viso due volte al giorno con un detergente specifico per il tuo tipo di pelle, evitando prodotti troppo aggressivi che rischiano di stimolare ancora di più la produzione di sebo.

2. Esfoliazione leggera

Usa uno scrub delicato 1 o 2 volte a settimana per rimuovere cellule morte e residui. In alternativa, puoi scegliere esfolianti chimici a base di acido salicilico o glicolico, efficaci nel liberare i pori in profondità.

3. Vapori e spremitura (solo con precauzioni)

Un metodo classico, ma da usare con cautela: esporre il viso a vapore caldo per 5-10 minuti aiuta ad aprire i pori. Dopo il vapore, puoi rimuovere i punti neri più superficiali usando dei fazzolettini puliti o un estrattore sterile, senza usare le unghie. Non farlo se hai la pelle irritata o infiammata.

4. Cerotti per punti neri

cerotti nasali o facciali sono una soluzione veloce, da usare occasionalmente. Aderiscono alla pelle e rimuovono l’eccesso di sebo e impurità. Funzionano bene sul naso, ma non sono una soluzione a lungo termine.

5. Maschere all’argilla o al carbone attivo

Le maschere purificanti a base di argilla verdeargilla bianca o carbone attivo aiutano ad assorbire il sebo in eccesso, ridurre i pori dilatati e prevenire nuovi punti neri. Utilizzale 1 o 2 volte a settimana per risultati visibili.

6. Trattamenti professionali

Se i punti neri sono persistenti, valuta una pulizia del viso professionale in un centro estetico o una visita dermatologica. Gli specialisti possono rimuoverli in modo sicuro e consigliare trattamenti personalizzati.

Cosa evitare assolutamente

Per non peggiorare la situazione o irritare la pelle, evita:

  • Di schiacciare i punti neri con le unghie
  • Di usare prodotti troppo aggressivi o a base alcolica
  • Di esagerare con scrub e trattamenti esfolianti
  • Di dormire truccata
  • Di toccarti il viso con le mani sporche

Una skincare troppo intensa o mal gestita può causare l’effetto opposto: irritazione, sebo in eccesso e nuovi brufoli.

Come prevenirli

La prevenzione è la chiave per mantenere la pelle pulita a lungo. Ecco alcune buone abitudini:

  • Struccati sempre bene, anche se sei stanca
  • Scegli prodotti non comedogeni, cioè che non ostruiscono i pori
  • Bevi molta acqua per mantenere la pelle idratata
  • Mantieni pulite le federe del cuscino e lo schermo del telefono
  • Segui una skincare routine equilibrata, adatta al tuo tipo di pelle