L’esplosione del trend su TikTok
“Girl dinner” è un’espressione diventata virale sui social, in particolare su TikTok, dove migliaia di utenti mostrano piatti minimalisti, improvvisati e totalmente fuori dagli schemi. Il concetto nasce da un’idea semplice: la cena che una donna si prepara quando è da sola e può mangiare solo ciò che davvero le va, senza regole.
Ma cos’è davvero una “girl dinner”?
Una “girl dinner” può essere:
- Tre olive, un pezzetto di formaggio e due cracker
- Una ciotola di popcorn e una banana
- Pane tostato con burro d’arachidi e una tazza di tè
- Patatine, hummus e un bicchiere di vino bianco
Non si tratta di “non saper cucinare”, ma di abbandonare le aspettative (sociali, estetiche, familiari) su cosa debba essere una “vera” cena. È un pasto che non deve compiacere nessuno, se non chi lo consuma.
Il messaggio? Anche una cena disordinata, leggera o non bilanciata può essere valida e soddisfacente, se ti fa stare bene.
Origini del fenomeno
Il termine è stato lanciato per la prima volta dalla creator TikTok Olivia Maher, che ha descritto il suo pasto (formaggio, pane e uva) come una “girl dinner”. In poche settimane il concetto ha preso piede, diventando un trend globale, spesso accompagnato da video ironici e autoironici.
Il trend è piaciuto perché:
- Normalizza la semplicità e l’imperfezione
- Rompe l’ideale della donna che deve sempre nutrire gli altri
- È personale, immediato, realistico
Un pasto o un gesto di libertà?
La “girl dinner” è diventata anche un simbolo culturale: un modo per dire che non sempre si ha voglia di cucinare, preparare, impiattare o organizzare. A volte bastano tre ingredienti random e un po’ di silenzio per ritrovare sé stesse dopo una giornata intensa.
È un momento di auto-cura che non passa per la performance, ma per l’ascolto.
Critiche e riflessioni
Nonostante il tono leggero, il trend ha ricevuto anche alcune critiche:
- C’è chi lo legge come un invito a mangiare poco o in modo disordinato
- Altri sottolineano che la cultura dietetica può celarsi anche dietro l’ironia
Ma in realtà il trend più autentico è quello che non impone un modello, bensì celebra la varietà e la spontaneità. Una “girl dinner” può essere uno spuntino veloce, ma anche una pasta improvvisata o un piatto di sushi da asporto mangiato a letto.